Zoè Teatri

il teatro nello spazio degli incontri


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AgriCulture Urbane

nel video qui sotto c’è anche una parte di Noi Zoè , ovvero Stefano Peloso, ortigiano a tutti gli effetti che sta seminando e raccogliendo un pò ovunque in città . Al minuto 11 circa una breve spiegazione dell’orto sinergico realizzato all’Orto dei Giusti.

E così come un sasso lanciato nell’acqua rilascia tanti cerchi concentrici ecco una  nuova avventura che può essere l’avventura di tutti.

Nella Coop Arvaia c’è a spazio per tutti . Tutti possono portare i propri sogni e le propire idee in questa bellissima nuova realtà  L’adesione può avvenire anche on line . Per saperne di più sono previsti incontri di presentazione.

Il prossimo è questo

arvaia

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AgriCulture – programma 2013

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AgriCultura Urbana

Ecco il calendario dei corsi, organizzati in collaborazione con Lame in Transizione per la primavera 2013.

Tutti i corsi si tengono al raggiungimento di un numero minimo di iscrizioni.

INFO : CELL 3356569785 – MAIL : info@zoeassociazione.com

Come al solito, oltre alla Coltura  ci piace parlare di Cultura. Questo perchè la coltivazione dell’orto fa la parte del leone ma il nostro impegno è trasmettere oltre alle informazioni tecniche anche una nuova Cultura del cibo, l’autoproduzione, il rispetto per l’ambiente, proponendo nuove metodologie che non prevedono, in nessun caso, l’utilizzo di prodotti chimici.

Ecco l’elenco, ckiccando sui link si va alla pagina dedicata con tutte le informazioni. Continua a leggere


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Ort’Attack – L’Orto Giardino Naturale

 

Il resto delle foto le trovate qui

Andiamo avanti con questo progetto dal 2009 tra mille fatiche e mille aggiustamenti, ma con grande convizione che questa sia la strada giusta.

L’ultimo nato è a San Lazzaro e questa è la poesia scritta da uno dei magnifici partecipanti

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Food Garden – L’Orto Giardino Naturale

Percorso teorico-pratico, attraverso l‘agricoltura naturale con Stefano Peloso.
Ovvero, come realizzare un orto produttivo,anche in un ambiente urbano e dal clima inospitale., utilizzando metodologie diverse,ma sempre rispettose della natura.

Il Corso si terrà a Bologna, in via dei Colli 54, presso l’Orto dei Giusti 

Due fine settimana successivi durante i quali si alterneranno momenti di teoria e di pratica fino alla realizzazione di un orto giardino naturale.

Costo 120,00 € + tessera associaztiva : 10,00 €

L’associazione erogherà due borse di studio a chi dichiarerà il proprio interesse a proseguire la coltivazione degli orti realizzati.

venerdì 23 marzo 2012 dalle ore 14 alle ore 19 | sabato 24 e domenica 25 marzo – dalle ore 9 alle ore 19

venerdì 30 marzo dalle ore 14 alle ore 19 | sabato 31 marzo e domenica 1 aprile 2012 dalle ore 9 alle ore 19

Il corso sarà confermato al raggiungimento di num min 8 partecipanti

n. partecipanti : max 15

Programma del Corso
> Proiezione video
> elementi di Permacultura
> elementi di orticoltura
> visita al terreno e progettazione
> il terreno
> la concimazione verde
> progettazione di impianti di irrigazione
> la scelta dei semi e delle piante
> il calendario
> pacciamatura
> compost
> sinergia tra le piante e consociazioni

> delimitazione e formazione dei bancali
> impianto di irrigazione
> semina e trapianti
> verifica impianto di irrigazione
> pacciamatura
> tutori
> discussione finale- feedback

Per info e iscrizioni inviare mail a info@zoeassociazione.com tel 051704616 cell 3311228889

Penso che oggi non sia necessario avere uno o più leader perché tutti devono essere leader di sé stessi, tutti dobbiamo imparare questo metodo di fare palline per gli orti di sussistenza, per le fattorie naturali, per ri-vegetare i deserti e le nostre spoglie montagne, per trasmettere queste informazioni ad altri e promuovere questa attività senza mettere di mezzo i soldi, senza mettere questo per il nostro egoismo.”


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L’anno che verrà

Mi ricollego a questo post pubblicato da Stefano su lame in Transizione, per pubblicare a mia volta un post a chiusura di quest’anno che è stato pieno di progetti e di idee condivise.

Se penso per un attimo alle cose che l’associazione,a nome proprio o grazie ad alcuni dei soci attivi, ha fatto in questi ultimi10 giorni, dico che i nostri minuscoli compiti  stanno a poco a poco seminando bene e razzolando meglio…

L’11 dicembre abbiamo facilitato il world cafè al Sal8 di Syusy Blady, sul tema del recupero dei colli bolognesi. Ne ho parlato sul sito di Transition italia in questo post 

il 18 dicembre abbiamo avuto il matinèe di autofinanziamento per Ort’attack .

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Autofinanziamento perchè le risorse economiche (gli aiuti “umanitari”) non ci sono più  ma anche perchè se non siamo noi a metterci in gioco il mondo non cambierà.(un grazie speciale agli allievi della nostra scuola di teatro all’impronta che hanno animato il matinèe).

Per l’anno che verrà dovremo affidarci soprattutto a questi meccanismi se vogliamo uscire dallo stallo, ma questo concetto lo spiega Tom, molto bene in questa mail che mi ha mandato dopo il  penultimo incontro della nostra Università del Saperfare, quello dedicato ai canederli.


20 dicembre 2011 UNIVERSITA’ DEL SAPERFARE

Questa sera non si tratta solo di imparare a fare i canederli, ma è una serata speciale di socializzazione che si basa sul dono, sullo scambio di conoscenza gratuita tra persone.

Lo scambio di saperi rinasce come pratica moderna nell’Università del Saperfare ricalcando un progetto nato a Totnes in Inghilterra nel 2006 come Transition Town.Le città in transizione si propongono l’obiettivo di transitarci dal secolo scorso in cui energia e risorse sembravano infinite verso un secolo nel quale si dovrà fare i conti con una decrescita più o meno felice.Risulterà necessaria una maggiore consapevolezza sul picco del petrolio e sulla situazione economica mondiale che sta sempre più premendo alle nostre porte.

Oggi è come se tutti fossimo adepti di una religione che ha per dio il denaro.Per credere nella nuova chiesa del debito occorre la fede nello spread, nei future e nel default finale.Così come nel medioevo quando era inevitabile essere tutti credenti, e per accettare parole come arcangelicherubini era necessaria la fede cristiana, oggi ci troviamo insabbiati in questa fede nel capitalismo che ci obbliga tutti perché come l’energia, anche stipendi e risparmi sono agganciati al mercato e alla borsa.Borsa che non è più legata all’economia reale in quanto per ogni euro con controvalore in oro ne esistono almeno altri otto fittizi.Io non so se dovremmo pagare o no il debito accumulato dai nostri governanti negli ultimi anni trascorsi da quando… non c’è più la distinzione tra politica e potere.So che in tedesco la parola per debito è shulden che significa anche colpa.

Mi sento un po’ in colpa anch’io ?

Credo che molto presto dovremo abbandonare la fede nel denaro e rivolgerci al dono come soddisfazione di bisogni e felicità, migliorando perciò i rapporti sociali.Ecco lo scopo principale della serata: siete benvenuti nella mia umile dimora in questa serata dedicata al dono.

grazie tom